EcoColorDoppler Trans-Cranico
Che cosa è l’ecocolordoppler transcranico?
L’esame ecocolordoppler transcranico è una metodica non invasiva dotata di elevata sensibilità che permette di evidenziare una comunicazione intracardiaca e/o artero-venosa polmonare. In casi selezionati verranno adottate le soluzioni di ”chiusura” del difetto, percutanea (il cosiddetto ombrellino) o chirurgica.
La diagnosi è correlata anche all’eventuale esecuzione di ulteriori accertamenti ematochmici e/o strumentali.
A che cosa serve l’ecocolordoppler transcranico?
L’ecocolordoppler transcranico permette di evidenziare una comunicazione intracardiaca e/o artero-venosa polmonare.
Le soluzioni terapeutiche che vengono adottate sono differenti in relazione a una serie di fattori che lo specialista dovrà considerare:
- entità del difetto desunta dall’ecocolordoppler transcranico
- caratteristiche anatomiche del difetto desunte dall’eco transesofageo
- eventuali difetti emocoagulativi
- eventuali ulteriori fattori di rischio trombotico-vascolare
- sintomi e/o episodi acuti
- esito della risonanza magnetica dell’encefalo.
Durata dell’ecocolordoppler transcranico
L’ecocolordoppler transcranico dura mediamente 30 minuti.
Norme di preparazione dell’ecocolordoppler transcranico
Per l’esecuzione dell’ecocolordoppler transcranico viene preparata e somministrata una soluzione “contrastata”, che non è un vero mezzo di contrasto ma semplicemente una miscela formata da soluzione fisiologica (acqua sterile) e piccole quantità di aria e di sangue del paziente in esame. Il sangue ha lo scopo di avvolgere la miscela contenente aria rendendola innocua, formando dei micromemboli artificiali.
La miscela una volta somministrata arriverà al cuore destro e, in presenza di un difetto interatriale, raggiungerà l’atrio sinistro e poi l’arteria cerebrale media, vaso che garantisce l’apporto di circa l’80% di sangue al cervello. Con una sonda a ultrasuoni posizionata sull’arteria cerebrale media verranno quindi registrati i microemboli il cui numero e i tempi di presentazione e di registrazione offrono informazioni sulle dimensioni del difetto interatriale e sulla sua gravità.
Controindicazioni all’ecocolordoppler transcranico
Non esistono particolari controindicazioni all’ecocolordoppler transcranico, ma va sempre fatto presente al medico che prescrive l’esame e poi allo specialista che lo esegue un eventuale stato di gravidanza, condizione che, comunque, non impedisce l’esecuzione dell’esame.